1. Dall’attività di servizio zoofilo richiesta in capitolato sono esclusi gli animali da stalla tipo equini, suini, ovini, o animali selvatici tipo cinghiali, gabbiani, oche, piccioni, etc.? Si conferma quanto previsto dal punto 3.3 del Capitolato, il quale, ai sensi dell’art. 6, co. 2, L. 189/2004, specifica che le Guardie Zoofile svolgono, con solo riguardo agli animali da affezione, la vigilanza sul loro eventuale maltrattamento, e la verifica del rispetto delle norme sulla loro protezione. In assenza di una specifica elencazione degli animali da affezione, tutti gli animali detenuti dall’uomo - o destinati ad essere detenuti dall’uomo – per scopi di compagnia, possono essere considerati da affezione, compresi quelli che svolgono attività utili all'uomo, come il cane per disabili, gli animali da pet‐therapy, da riabilitazione e impiegati nella pubblicità. Devono essere ritenuti categoricamente esclusi dall’elenco degli animali da affezione quelli che vengono detenuti per fini produttivi od alimentari, e quelli selvatici, ossia animali che non possono, per la loro natura, adattarsi alla cattività. Inoltre, come anche chiarito dalla Circolare del Ministero dell’Interno del 03.08.2022, le Guardie Ecologiche svolgono un ruolo integrativo rispetto a quello rivestito dai soggetti – Carabinieri, operatori di Polizia Locale e Provinciale, operatori delle Forze di Polizia – a cui la legge riconosce istituzionalmente il compito, in via primaria, di tutela degli animali, sia da affezione che selvatici. 2. L'utilizzo dell’ambulanza veterinaria è subordinato alla presenza di un veterinario o quanto meno deve essere appoggiata ad un ambulatorio veterinario che in capitolato non è nominato. E' intenzione dell’Amministrazione aggiungere nel capitolato una figura professionale, ovviamente non legata economicamente al servizio da espletare? Nel Disciplinare è valorizzata l’eventuale messa a disposizione, da parte del concorrente, di un’ambulanza veterinaria adibita al trasporto di animali come disciplinata dalle specifiche Linee Guida ministeriali del 27.08.2014. Al riguardo le Linee Guida stabiliscono che il veterinario deve essere sempre presente a bordo delle ambulanze adibite al soccorso degli animali, e non di quelle distinte ed adibite al mero trasporto degli stessi come richiesto nel Disciplinare. Alla data della presente si comunica tuttavia che non esiste un ambulatorio veterinario convenzionato con il Comune, e non vi sono previsioni future in tal senso, in quanto trattasi di competenza in capo all’ASReM. Il Rup, ing. Giancarlo Murazzo

Domanda - In caso di interventi fuori orari dei servizi ASREM e di accalappiamento è previsto uno stallo o un canile di appoggio istituito dall'Amministrazione così come citato nel capitolato? Risposta - Nel Capitolato è richiesta la collaborazione, tra gli altri, con gli organi di vigilanza dell’ASReM e con le ditte incaricate di effettuare l’accalappiamento dei cani randagi, intendendosi compreso nel servizio il supporto nei sopralluoghi attinenti al benessere degli animali e nei relativi accertamenti tecnico-sanitari. Alla data della presente si comunica tuttavia che non esiste uno stallo o un canile di appoggio convenzionato con il Comune, e non vi sono previsioni future in tal senso. Domanda - Nel chiedere il PASSOE il sistema ANAC dice che il CIG è inesistente o non è stato ancora definito Risposta - Il CIG è stato perfezionato nella piattaforma ANAC alla data della presente. Domanda - Come va inteso il monitoraggio delle spiagge e il monitoraggio del mercato ittico evidenziati al sub criterio C3 nel disciplinare di gara? La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera considera di sua pertinenza il controllo sul Demanio marittimo, compreso il Porto. Risposta - Tutti gli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria sono titolati all’accertamento e alla contestazione delle violazioni delle Ordinanze e dei Regolamenti comunali. La vigilanza da parte degli organi di Polizia Locale, e per estensione da parte delle Guardie Ecologiche, rappresenta una delle tante espressioni della gestione del Demanio marittimo che, per previsione normativa, è affidata in via primaria agli enti territoriali, essendo riservati, invece, alla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, con carattere di esclusività, i compiti legati alla salvaguardia della sicurezza della balneazione e della navigazione. Domanda - Come va intesa la vigilanza sul divieto di campeggio dei camper, evidenziata al sub criterio C3 nel disciplinare di gara? Le guardie ambientali non possono in alcun modo, anche se nominate ausiliari del traffico, espletare compiti riguardanti il Codice della Strada, a meno che siano incaricate su parcheggi a pagamento e con nomina adeguata. Risposta - Gli addetti al Servizio di Vigilanza Ambientale possono procedere all’elevazione di verbali di accertamento e contestazione per la violazione di Ordinanze sindacali non di carattere viabilistico, ma emesse ai fini igienico-sanitari, ambientali dal punto di vista della corretta effettuazione della raccolta differenziata, e di decoro urbano, volte per esempio a vietare il campeggio in aree non adibite allo scopo, nel cui ambito di applicazione può rientrare anche il campeggio delle auto-caravan come definito all’art. 185 C.d.S. Domanda - Come va intesa la vigilanza sul divieto di somministrazione e vendita per asporto di bottiglie e bicchieri e contenitori in vetro, evidenziata al sub criterio C3 nel disciplinare di gara? Essa rientra nella fattispecie di pubblica sicurezza per la quale i decreti o le qualifiche vengono rilasciati solo in capo alle forze di polizia (Circolare “Gabrielli”) Risposta - Si premette che la Circolare “Gabrielli” è relativa a “pubbliche manifestazioni” quali eventi di carattere sportivo, culturale, musicale, di intrattenimento, ecc. con prevedibile elevato afflusso di persone, e non è quindi riferita alle attività di spettacolo e di intrattenimento organizzate all’interno dei locali a ciò autorizzati ai sensi degli artt. 68 e 80 del Tulps. Tuttavia, a prescindere da questa distinzione, in analogia a quanto precisato al punto 6, gli addetti al Servizio di Vigilanza Ambientale possono procedere all’elevazione di verbali di accertamento e contestazione per la violazione di Ordinanze sindacali non di carattere di sicurezza o di ordine pubblico, ma emesse ai fini igienico-sanitari, ambientali dal punto di vista della corretta effettuazione della raccolta differenziata, e di decoro urbano, volte per esempio a vietare la somministrazione e vendita per asporto di bottiglie, bicchieri e contenitori in vetro, o anche plastica monouso, o altre tipologie di contenitori, qualora dall’accumulo degli stessi in luoghi aperti al pubblico possano derivare inconvenienti igienici, ambientali o di decoro. Domanda - Cosa si intende per "non è consentito l'avvalimento dei requisiti generali e professionali di cui al punto 6.1" quando di seguito si richiedono requisiti di cui all'art 6? Risposta - Si conferma quanto previsto dall’art. 7 del Disciplinare di gara, e cioè che è consentito il ricorso all’avvalimento dei requisiti di carattere economico-finanziario e tecnico professionale, ma non dei requisiti generali e dei requisiti di idoneità professionale, che devono essere quindi posseduti in prima persona dall’Operatore che presenta l’offerta. Tale previsione è stata espressamente disciplinata dall’art. 89, co. 1, del Codice degli appalti D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. Il RUP Ing. Giancarlo Murazzo

1) Per compilare il DGUE dal sistema digitale non si riesce a caricare quello allegato nel portale. Il file non è adeguato al sistema digitale. Nella compilazione manuale non fa inserire i dati della sezione avvalimento e chiede un nuovo DGUE per quest'ultima. Quello generato dal sistema riporta solo operatore economico e non l'avvalimento. E’ possibile, in caso di malfunzionamento, scaricare il modello originale editabile di DGUE messo a disposizione dal sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti al seguente link: https://www.mit.gov.it/comunicazione/news/documento-di-gara-unico-europeo-dgue Successivamente si può procedere a compilare i campi richiesti, trasformarlo in .pdf, firmarlo digitalmente e caricarlo sul portale come un qualsiasi altro documento di gara. 2) Per quanto riguarda la vigilanza sul divieto di campeggio (sub criterio C.3 del disciplinare di gara) vi è un alternativa da dare ai camperisti come smaltimento dei rifiuti laddove siano in sosta? La mera sosta non è in sé un’attività produttiva di rifiuti, come può essere invece il campeggio, o la sosta finalizzata al campeggio. Ai sensi della competente ordinanza sindacale, sul territorio del Comune di Termoli è vietata qualsiasi forma di sosta finalizzata al campeggio, anche temporanea, effettuata con caravan, autocaravan, camper, roulottes, veicoli comunque denominati, attrezzati e/o trasformati per il pernottamento e/o a fini abitativi, tende e simili sul suolo pubblico. Attività di questo tipo, produttive di rifiuti, possono essere svolte solo nelle aree presenti sul territorio e autorizzate allo scopo, regolarmente attrezzate per il conferimento di rifiuti liquidi e solidi. 3) Per quanto riguarda l’esecuzione del controllo, dell’individuazione e della reportistica sulle utenze TARI (sub criterio C.4 del disciplinare di gara) è disponibile un supporto tecnico degli Uffici Tributi e Patrimonio? Vi è possibilità di accesso telematico per effettuare controlli sui pagamenti? L’accesso telematico diretto al momento non è previsto, tuttavia l’attuale concessionario per la riscossione - ICA Creset Molise - è in grado di fornire agevolmente tutti i riscontri necessari sull’argomento in luogo degli uffici comunali competenti. 4) Si chiede la stessa cosa per quanto riguarda il controllo delle utenze turistiche (sub criterio C.5 del disciplinare di gara) L’Amministrazione fornirà tutti gli atti e/o elaborati in suo possesso indispensabili per la prestazione oggetto dell’incarico, in caso di richiesta da parte dell’incaricato, nei limiti di disponibilità degli Uffici preposti. Eventuali dati non reperibili presso l’Amministrazione Comunale saranno richiesti da parte dell’incaricato direttamente presso le altre Amministrazioni in possesso degli stessi, oppure presso i gestori di servizi pubblici a vario titolo coinvolti, previa opportuna delega da parte del Comune. 5) Come vanno intese le previsioni del paragrafo 3.3 del capitolato sulla vigilanza zoofila “Le attività in argomento dovranno essere espletate con modalità di pronto intervento” e “Il programma di lavoro copre quindi tutti i giorni compresi i festivi nella fascia oraria di reperibilità che va dalle ore 8.00 alle ore 22.00. Il servizio deve essere attivato entro un’ora dalla segnalazione o richiesta di intervento” ? Innanzitutto si conferma che le frasi sopra riportate si applicano integralmente a tutte le attività richieste dal paragrafo 3.3 del Capitolato ed inerenti la vigilanza zoofila sugli animali da affezione, fatta ovvia eccezione per quelle a carattere ordinario, ad esecuzione periodica o programmabile, come ad esempio la promozione di eventi, la trasmissione del rapporto obbligatorio ex art. 17 L. 689/81, il ricevimento del pubblico presso il Comando di Polizia Municipale. Per le attività generalmente richieste per il servizio zoofilo pertanto non è previsto che ci sia una pattuglia a fare la ronda tutto il tempo sul territorio, ma che ci sia semplicemente una fascia di reperibilità, all’interno della quale può essere richiesto l’intervento della pattuglia, che si ricorda deve essere comunque separata e indipendente da quella adibita ai turni ordinari del servizio di vigilanza ambientale. L’intervento della pattuglia deve avere inizio entro e non oltre un’ora dalla segnalazione o richiesta di intervento, la quale può avvenire telefonicamente. Il RUP ing. Giancarlo Murazzo